giovedì 27 giugno 2013

Non solo l'amianto, c'è anche l'erionite!



TURCHIA- Non solo l’amianto, da recenti studi condotti dal medico del centro sul Cancro Michele Carbone, emerge l’Erionite, un minerale di orgine vulcanica classificato dal Centro internazionale di ricerca sul Cancro come agente cancerogeno del gruppo 1 (nocivo per gli esseri umani). Il risultato è emerso dopo gli studi condotti da Carbone in un paesino della Cappadocia. Le montagne di quella zona nascondevano un segreto oscuro: alcuni villaggi della zona (ribattezzati “I villaggi dei dannati”) sembravano maledetti, perché molti degli abitanti erano afflitti da mesotelioma. Scoprire il mistero dei “villaggi dei dannati” può aiutare a capire come si sviluppa questa malattia e a trovare cure efficaci. L’indagine sui casi di mesotelioma ha dimostrato però che la quantità di amianto non era così grande rispetto ai casi di malattia, la risposta si trovava nelle montagne che circondano i villaggi dove sono presenti diversi composti simili all’amianto. Il composto che sta uccidendo gli abitanti della Cappadocia si chiama Erionite. L’erosione di questa roccia bianca e morbida, facile da estrarre ha portato gli abitanti ad utilizzarla per costruire le case, i successivi lavori di restauro e demolizione delle case vecchie hanno contribuito il propagarsi dell’erionite nell’aria. La situazione è stata affrontata anche dal genetista Joseph Testa, il quale ha spiegato che oltre a gettare nuova luce sulla componente genetica dei tumori, il caso della Cappadocia ha fatto scattare l’allarme sui pericoli dell’erionite. Le ricerche condotte dimostrano che è più pericolosa dell’amianto. Depositi di questo minerale si trovano in tutto il mondo; Stati Uniti, Europa, Australia e Nuova Zelanda, esistono ancora poche informazioni sulle comunità a rischio. Negli ultimi decenni è stata trovata nei monti Killdeer, nel North Dakota. Megli ultimi decenni la ghiaia proveniente da queste montagne era stata usata per costruire strade, parcheggi e parchi giochi della contea. Queste strade sono percorse ogni giorno da migliaia di camion che sollevano la polvere di erionite.I casi delle famiglie turche potrebbero indicare la strada per elaborare cure migliori. Il mesotelioma è letale soprattutto perché è solitamente diagnosticato in fase avanzata, quando è troppo tardi per rimuoverlo senza danneggiare organi vitali. Il tumore del mesotelio (tessuto che ricopre la parete interna del torace e dell’addome e lo spazio intorno al cuore) è uno dei più letali. L’esame del sangue per verificare la presenza di sostanze rilasciate dal tumore quando è ancora ridotto potrebbe permettere di individuarlo prima.